Definizione di camini autoportanti

I camini autoportanti sono strutture che convogliano i fumi senza supporti esterni né tiranti di ancoraggio. Il camino resiste ai carichi operativi e ambientali grazie alla propria stabilità strutturale, incluso l'effetto del vento, le variazioni di temperatura e l'eventuale sovrappressione interna. Nel dimensionamento della struttura occorre considerare le caratteristiche di flusso dei fumi, la dilatazione termica dovuta alle variazioni di temperatura e i carichi esterni, per garantire la sicurezza operativa e la stabilità strutturale a lungo termine.

I camini autoportanti sono generalmente costituiti da un condotto interno per i fumi e da una parete esterna portante, con uno strato isolante interposto tra di essi. L'isolamento riduce la dispersione di calore e mitiga i processi di condensazione, aumentando così la vita utile del camino. La scelta dei materiali e i trattamenti superficiali dipendono dalla temperatura operativa, dalla composizione dei fumi e dagli agenti ambientali esterni.

I nostri camini autoportanti vengono installati su una base in calcestruzzo prefabbricata che ne assicura la stabilità e la resistenza a lungo termine. Nella fondazione viene predisposta una struttura di ancoraggio a cui è fissato il segmento inferiore del camino, garantendo un'adeguata distribuzione dei carichi e un fissaggio sicuro.

La struttura principale del camino è composta da più segmenti collegati tra loro tramite giunzioni flangiate imbullonate. Questa configurazione consente un trasporto e un montaggio più agevoli, oltre a garantire la manutenibilità e la possibilità di estensioni future del camino.

Il condotto interno è in ogni caso realizzato in acciaio inox, con lamiera calandrata di spessore minimo 2 mm. Ciò assicura resistenza ai gas combusti, adeguata resistenza al calore e lunga durata.

Il rivestimento esterno viene realizzato in base alle dimensioni e ai requisiti operativi:

• Per diametri minori utilizziamo un rivestimento in acciaio inossidabile, che assicura resistenza agli agenti atmosferici e alla corrosione.
• Per camini di diametro maggiore il rivestimento esterno è realizzato in acciaio P265GH, sottoposto a trattamento superficiale. Oltre un certo diametro, un rivestimento autoportante in acciaio inox risulterebbe antieconomico; perciò, per economicità e stabilità strutturale utilizziamo acciaio per recipienti in pressione.

Nei camini autoportanti coibentati è presente uno strato isolante tra il condotto interno e il rivestimento esterno, che può essere:

• Isolamento a base ceramica per carichi termici elevati.
• Lana di roccia resistente al calore, scelta frequentemente per la sua resistenza meccanica.

CAMINI COIBENTATI PER FUMI

I camini coibentati per fumi sono strutture impiegate negli impianti industriali ed energetici, finalizzate a convogliare i fumi in modo controllato e a minimizzare la perdita di calore. Tali camini sono costituiti da una parete esterna ed una interna, con uno strato isolante interposto tra di esse, che riduce la condensazione e migliora l'efficienza del sistema.

L'impiego di materiali adeguati e la giusta stratificazione garantiscono che il camino resista ai componenti corrosivi presenti nei fumi, alle alte temperature e alle condizioni atmosferiche. A seconda del contesto operativo, i camini sono realizzati con isolamento a parete singola, doppia o tripla.

Specifiche per camini tradizionali di impianti a motore a gas:

• Configurazione: Camino coibentato per fumi, in esecuzione a parete singola, doppia o tripla.
• Diametro: Sezione interna adeguata alle esigenze operative.
• Altezza: Dimensionata in base alle normative sulle emissioni e ai requisiti di flusso.
• Condotto interno: Acciaio inox 1.4571 o 1.4841, selezionato in base alla temperatura e alla composizione dei fumi.
• Isolamento termico: Lana ceramica o lana di roccia resistente al calore, per garantire un adeguato isolamento termico e minimizzare le perdite di calore.
• Rivestimento esterno: Lamiera in acciaio inox spessa 2 mm, resistente agli agenti atmosferici e alla corrosione.
• Punti di collegamento: Esecuzione saldata o flangiata per una corretta integrazione nel sistema.
• Scarico condensa: predisposto con attacco di scarico da 5/4".
• Aperture di ispezione e manutenzione: previste per le ispezioni e la manutenzione periodiche.

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